A Cefalù la terza edizione del Meeting Francescano del Mediterraneo

Redazione

Eventi - Dal 10 al 12 maggio

A Cefalù la terza edizione del Meeting Francescano del Mediterraneo
Tre giorni di dibattito insieme agli uomini del mondo sociale, istituzioni e mondo accademico

26 Aprile 2024 - 12:35

Dal 10 al 12 maggio Cefalù ospiterà la terza edizione del Meeting Francescano del Mediterraneo dedicato al tema “Connessi – ‘Non esistono cambiamenti culturali, senza cambiamenti nelle persone” (LD 70): un evento con respiro internazionale che desidera riscoprire, far conoscere, attualizzare e concretizzare i valori di Francesco d’Assisi, nella convinzione che possano aiutare ad affrontare e a superare le tante crisi – di identità, politiche, di valori, ambientali – che caratterizzano la nostra quotidianità.

“Saranno tre giorni di dibattito, di riflessione, di forum insieme agli uomini del mondo sociale, istituzioni, persone impegnate nel mondo accademico, ma anche – dice Carmelo Vitello, ministro regionale dell’Ordine francescano secolare di Sicilia – tre giorni di festa, di gioia e di annuncio. Il Meeting Francescano del Mediterraneo organizzato dalla famiglia francescana di Sicilia, insieme al preziosissimo contributo della diocesi di Cefalù, vuole essere un’occasione per crescere nella fraternità e riflettere insieme sulle grandi sfide del nostro tempo ed in modo particolare chiedere il dono della Pace”.

Cuore dell’evento, nella serata di sabato 11 maggio alle ore 19 sul Turniale della Cattedrale di Cefalù, sarà l’incontro con il Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton, sul tema “Mediterraneo: cuore di Pace” che permetterà di parlare del dramma della guerra attraverso la voce e la testimonianza di chi lo vive da vicino.

Quella della guerra in Terra Santa è per monsignor Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù, “una delle tre grandi ferite che affliggono il Mediterraneo, insieme con la morte di tante, veramente troppe, vittime dei naufragi e la desertificazione che porta all’impoverimento delle nostre terre e alla povertà della nostra gente, soprattutto nel Sud del Mediterraneo. Ferite – aggiunge il vescovo – che vanno trasformate in feritoie di luce, entrando in esse con il Vangelo”.

Davvero tanti i partecipanti attesi, tra questi tanti giovani, francescani e non: “Avremo l’opportunità di confrontarci, riflettere e crescere insieme alla luce delle tante testimonianze che ascolteremo. L’appuntamento clou per noi giovani – spiega Antonio Cambria, presidente regionale dei Giovani francescani di Sicilia – sarà domenica 12 con la Festa del sì, annuale momento di incontro ed evangelizzazione che quest’anno avrà come tema la guerra e che terminerà con una marcia tra le vie della città di Cefalù per gridare ancora una volta il nostro sì alla pace!”.

Anche la città di Cefalù attende il grande evento, e intanto si prepara sia curando tutti i dettagli che riguardano la logistica e che assicurano un sereno svolgimento dell’appuntamento, sia con una partecipazione anche empatica allo spirito del Meeting: “La Città di Cefalù, da sempre – afferma il sindaco Daniele Tumminello – si riconosce in valori universali quali la pace, la solidarietà e l’impegno verso un confronto costruttivo per una società migliore. In questo senso, è un onore potere ospitare il Raduno Francescano del Mediterraneo, certi che il confronto, il dialogo e la condivisione possano portare a risultati concreti all’insegna del benessere sociale”.

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