Carro di Betty Boop, i ragazzi si difendono: non volevamo offendere nessuno

Redazione

Cronaca

Carro di Betty Boop, i ragazzi si difendono: non volevamo offendere nessuno
Il sindaco di Bompietro Lucio di Gangi "polemica pretestuosa"

18 Gennaio 2016 - 00:00

“Non pensavamo che si potesse arrivare a tanto. Qualcuno ha voluto ad ogni costo alimentare una polemica – non ci stanno a passare per sessista il gruppo, di cui fanno parte anche tre donne, che ha realizzato il carro contestato – la figura di Batty Boop era munita di gonna e perizoma, che purtroppo, e di questo ci scusiamo, qualcuno in eccesso di goliardia ha tolto durante la sfilata. Lungi da noi voler recare offesa alla dignità della donna. Ci scusiamo per il malinteso creato, ritiriamo il carro dalle prossime sfilate”. Rimane da chiarire un interrogativo: se davvero quelle parti intime dovevano rimanere coperte, perchè realizzarle e definirle con tanta cura?

 

Anche il sindaco di Bompietro Lucio Di Gangi interviene sulla vicenda: “Si è voluta imbastire una polemica pretestuosa, il cartone Batty Boop degli anni 30 presentava una figura con tanto di slip e di gonna in un momento di particolare euforia è stata denudata e comunque sia per evitare polemiche il comitato ha deciso autonomamente di ritirare il carro, il rispetto per la donna l’amministrazione comunale lo realizza con fatti concreti a iniziare dall’otto marzo con la festa della donna che si terrà all’auditorium di Bompietro”.

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