Castelbuono, scrutatori scelti fra i disoccupati? Il consiglio comunale boccia la proposta

Redazione

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Castelbuono, scrutatori scelti fra i disoccupati? Il consiglio comunale boccia la proposta
L’idea dei  “5 stelle” era stata portata in consiglio dal gruppo “NCD”

18 Gennaio 2016 - 00:00

Il MoVimento 5 Stelle Castelbuono il 4 Marzo 2014 ha protocollato una proposta che successivamente è stata presentata all'OdG del Consiglio Comunale del 28 Aprile 2014 dal Presidente e dal Vice Presidente del Consiglio Comunale Gianclelia Cucco e Fabio Capuana del Gruppo Nuovo Centro Destra, che ringraziamo. Proposta avente come oggetto la possibilità di “Affidare il ruolo di scrutatori a disoccupati e soggetti economicamente disagiati”.

 

 La proposta è stata bocciata da tutti i componenti del consiglio comunale presenti ad eccezione dei proponenti Presidente e Vice  Presidente del Consiglio. “Nonostante dal Consiglio sia emerso che la proposta sia legalmente attuabile – affermano i rappresentanti  del movimento 5 stelle – e molti comuni abbiano già deciso di applicarla, come sottolineato dagli stessi consiglieri Gianclelia Cucco e  Fabio Capuana.

 “I consiglierei di maggioranza e minoranza intervenuti di contro, hanno cercato di arrampicarsi sugli specchi con motivazioni assurde e  poco plausibili pur di non fare passare la proposta – attaccano i Grillini – Dal dibattito è emerso che la maggioranza vota contro poiché  ritiene che i criteri, per privilegiare soggetti economicamente svantaggiati siano difficilmente individuabili. La minoranza invece –  sostengono in una nota i Grillini – vota contro, non perché questa proposta legalmente sia inattuabile, ma per sola scelta politica! Perché  questa proposta proviene da una parte politica avversa come il Nuovo Centro Destra, ma soprattutto perché proviene da cittadini populisti  e demagoghi – il riferimento sembrerebbe rivolto proprio ai 5 stelle – che approfittano del disagio della gente per scopi elettorali”

Il Sindaco Tumminello, pur apprezzando la proposta avanzata dal NCD, ha comunicato al consiglio comunale che non c’erano più i tempi materiali per attuarla fin da subito, in occasione delle prossime elezioni europee che si terranno il 25 maggio.

“Crediamo – concludono i rappresentanti del M5S castelbuonese – che se vi fosse stata la volontà, si sarebbe individuato un criterio per selezionare gli scrutatori tra coloro che dimostrino di poter essere annoverati tra i soggetti economicamente disagiati. Si sarebbe potuto scegliere il reddito familiare come criterio, documentandolo. Si sarebbe potuto decidere di sorteggiare solo chi aveva un particolare status. Si sarebbe potuto applicare un metodo statistico che privilegiasse i soggetti con redditi bassi. Si sarebbe potuto fare e invece si è deciso di non fare. Nessuno ha voluto lasciare spazio ad altre possibilità o future valutazioni. Si vota contro e basta! Noi continueremo imperterriti a proporre idee che riterremo possano migliorare la condizione sociale ed economica dei cittadini castelbuonesi, che giudicheranno il nostro operato e l’operato degli altri”

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