Cefalù, Saro Lapunzina a tutto campo

Redazione

Politica

Cefalù, Saro Lapunzina a tutto campo
Nella conferenza stampa di sabato trattati gli argomenti di maggiore attualità

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nella ormai consueta conferenza stampa periodica tenuta dal primo cittadino di Cefalù, Rosario Lapunzina, al suo ritorno da Mosca, non poteva che cominciare proprio da lì, dalla trasferta russa, in occasione della partecipazione della cittadina normanna ad Intourmarket. Lapunzina si dice soddisfatto della esperienza ed assicura sulle buone prospettive di mercato che, secondo il primo cittadino, si apriranno già dalla prossima estate con il florido turismo di provenienza russa. Noto e decisamente ambito per la capacità di spesa.

Poi si passa alle dolenti note del servizio idrico: “Stiamo pressando affinché ci sia una nuova legge regionale per il servizio idrico – afferma Lapunzina – abbiamo fatto in modo che si superi l'emergenza, cercando un nuovo gestore. A proposito del disegno di legge per ora all’esame dell’Assemblea Regionale, abbiamo formalmente chiesto che il comune gestisca il servizio non a tempo determinato ma a tempo indeterminato.

Poi in merito a “Sorgente Presidiana” (la società che gestisce attualmente il servizio idrico) il sindaco riferisce che nell’arco di 24 ore vengono erogati non più di 8.500 metri cubi di acqua che, afferma Lapunzina “potrebbe essere sufficienti se non ci fossero perdite nelle condotte, alcune conosciute e sulle quali si sta intervenendo, altre occulte. In tal senso il personale del comune è in questi giorni impegnato alla ricerca di queste perdite ed alla loro riparazione per ottenere una migliore erogazione”. Per altro, poche ore dopo la conferenza stampa il sindaco ha pubblicato su facebook delle foto che ritraggono un intervento di riparazione della condotta che, stando alle cifra fornite durante la conferenza stampa, perderebbe qualcosa come 160 metri cubi d’acqua all’ora. Praticamente il 50% della disponibilità idrica del Comune immesse in rete. Poi, considerato il disagio, afferma: “Abbiamo in tutto i modi cercato di tenere informata la cittadinanza attraverso il servizio comunicaitalia”.

Lapunzina passa poi ad un altro argomento caldo, quello degli uffici dell’Agenzia delle Entrate che, stando alle decisioni dei vertici regionali, dovrebbero abbandonare Cefalù già dal prossimo aprile. “I costi dei locali ammontano a 165 mila euro in questi anni e l’Agenzia ha partorito l'idea di chiudere per applicare alla lettera la spending review. In sostanza – afferma Lapunzina – l'Agenzia non voleva spendere più nemmeno un euro. Ma così non si tiene conto delle esigenze della collettività. Per risolvere il problema abbiamo messo a disposizione parte dei locali del tribunale e l’Agenzia ha dato l'ok dopo il sopralluogo, richiedendo però alcuni lavori di riparazione e manutenzione”. “Su questa vertenza – aggiunge il sindaco – abbiamo coinvolto i sindaci dei comuni interessati. Di certo rimarrà un ufficio nel quale i nostri concittadini  potranno trovare tutti i servizi garantiti in passato, tranne i servizi ispettivi”. In sostanza dovrebbero rimanere a Cefalù 10 dipendenti che si occupano dei servizi ed anche una unità delegata all’esattoria. “Infine – afferma Lapunzina – mercoledì mattina avrò un incontro con i il direttore regionale Gentile per chiedere di rinviare la chiusura, dal 14 aprile al prossimo mese di maggio”

Una battuta anche sulla ormai famosa lettera di Renzi ai sindaci: ”Abbiamo fatto una analisi ben precisa sull'Istituto di Via Botta per il quale non ci è sembrato necessario un ulteriore intervento, perché già finanziato, lo stesso dicasi per la scuola media, dove abbiamo fatto già degli interventi ed altri 300 mila euro sono stanziati. Per questo abbiamo scelto la scuola della mercede”

Poi sulla vicende del Club Med il tono si fa più polemico “ci sono tantissimi informatori non bene informati. Grazie al sottoscritto ed al Presidente della Regione abbiamo incontrato a Palermo i vertici europei del Club Med per ottenere una convenzione con la società, abbiamo anche sollecitato la valutazione di impatto ambientale. Dispiace che su questa vicenda non siamo tutti uniti”

L’ultima fase della conferenza Rosario Lapunzina la riserva al bilancio: “La Corte di Cassazione con ordinanza numero 5.805 del 2014 ha riconosciuto competenza della Corte dei Conti riguarda la procedure di dissesto. Tale decisione non comporta nessun effetto diretto per il nostro ente. In sintesi – conclude Lapunzina – la competenza sul controllo del bilancio degli Enti spetta alla Corte dei Conti e non al TAR, al quale spetta la sospensione del provvedimento da parte del Prefetto. Questa sentenza non ha effetto sul comune perché avevamo già presentato un documento di riequilibrio parziale che è già all'esame della corte dei conti. Se la risposta dei giudici contabili sarà positiva si procederà con il piano decennale di riequilibrio altrimenti il consiglio comunale sarà chiamato ad assumere le sue decisioni”

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