Emergenza A19, nominati i commissari Foti e Guardabassi

Redazione

Politica

Emergenza A19, nominati i commissari Foti e Guardabassi
Il primo si occuperà della viabilità interna, al secondo la ricostruzione del viadotto  

18 Gennaio 2016 - 00:00

Il dirigente generale del dipartimento della Protezione civile regionale Calogero Foti è stato nominato commissario delegato per il superamento dell'emergenza nel territorio delle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina e Trapani colpito dagli eventi calamitosi verificatisi tra febbraio e aprile.  Per le attività emergenziali riguardanti la frana che ha interessato il viadotto “Himera 1” è stato, invece, nominato, su indicazione del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, commissario delegato l'avvocato Marco Guardabassi, dirigente dello stesso ministero, che supera così al fotofinish Salvatore Acampora, il cui nome era dato per certo fino a pochi giorni fa.  

“Un lavoro serio e importante attende i due Commissari insieme ai territori e ad Anas per dare nel minor tempo possibile una risposta alle zone colpite dalle alluvioni nonchè sicurezza e percorribilità al collegamento Palermo – Catania”. E' il commento, affidato a una nota, del ministro delle Infrastrutture e dei Traporti, Graziano Delrio.

Foti dovrà predisporre, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell'ordinanza, un piano – che dovrà poi essere approvato dal capo del Dipartimento della Protezione civile – per la celere attuazione delle misure volte a rimuovere le situazioni di rischio, assicurare l'assistenza e il ricovero delle popolazioni colpite.

Marco Guardabassi, potendosi avvalere, anche in qualità di soggetti attuatori, delle strutture organizzative e del personale di Anas, dovrà provvedere ad assicurare una viabilità alternativa e la demolizione o lo smontaggio di alcune campate del viadotto stesso. Anche il piano del commissario Guardabassi, contenente il cronoprogramma degli interventi, dovrà essere sottoposto, entro 20 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell'ordinanza, all'approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile.

Inoltre, per monitorare le attività e il rispetto dei tempi previsti in questo piano, è prevista l'istituzione di un comitato composto da sei membri di cui due designati dal ministero, comprese il presidente dell'organismo, due designati dal Dipartimento della protezione civile, uno da Anas e uno dalla Regione siciliana.

“L'Anas, in qualità di soggetto attuatore per il ripristino della viabilità sulla autostrada A19 Palermo-Catania – si legge in una nota della società -, collaborerà con il commissario con il massimo impegno al fine di riattivare il prima possibile la circolazione sul tratto chiuso al traffico, compreso tra lo svincolo di Scillato e lo svincolo di Tremonzelli”. “Anas – prosegue la nota – si attiverà anche per effettuare tutte le indagini geologiche e geotecniche volte a verificare la possibilità di riaprire al traffico la carreggiata della A19 in direzione Palermo a doppio senso di circolazione, con opportuni interventi di consolidamento del viadotto. A tal fine è stato stipulato, tra l'altro, un protocollo d'intesa con l'ordine degli Ingegneri di Palermo, presieduto dall'ingegner Giovanni Margiotta, che collaborerà con Anas a titolo gratuito”

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