Tornerà in polizia dopo più di 4 anni dall’allontanamento.  Gioacchino Genchi è stato assolto dal Consiglio di giustizia amministrativa, l’organo di appello del tribunale amministrativo regionale in Sicilia, che ha deciso per la destituzione dei provvedimenti disciplinari e cautelari adottati nei confronti del vice questore madonita, il mago dell’informatica e delle intercettazioni, balzato più volte agli onori della cronca nazionale per diverse inchieste, fra queste l’ultima, la famosa “Why not”, condotta dall’allora sostituto procuratore Luigi De Magistris.  Genchi era stato condannato in primo grado ad un anno e tre mesi di reclusione per abuso d’ufficio insieme all’attuale sindaco di Napoli. Anche Silvio Berlusconi aveva puntato il dito sul perito castelbuonese: “Sta per uscire uno scandalo che sarà il più grande della storia della Repubblica – affermava Berlusconi nel 2009 – un signore ha messo sotto controllo 350mila persone”. Da allora sono cominciati i problemi per il vice questore ma adesso il Cga lo ha assolto