Promozione B, scialbo pareggio del Cefalù

Redazione

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Promozione B, scialbo pareggio del Cefalù
Poche emozioni e reti bianche nell'anticipo al Santa Barbara 

18 Gennaio 2016 - 00:00

Cefalù – Merì 0-0

 

A.S.D. Cefalù Calcio: Tarantino; Badalamenti, Compagno, Bertolino, Ingrassia; Ceraulo, D’Amico, Villafranca, Fazio (76° min, Geraci), Caronia (90°+4° min, Alfonzo), Tomasello. All. Minutella.

Merì: Munafò; Lo Monaco, Bucca, Quattrocchi C., Mangano; Micale (88°min, Puliafito), Biondo, Quattrocchi D., Ruggeri (81°min, Genovese), Scolaro (53° min, Cipriano), Impalà. All.Cataldi.

Ammonizioni: D’Amico (Cef.), Quattrocchi (Mer.), Scolaro (Mer.)

Espulsioni: 74° min Badalmenti (Cef.), Lo Monaco (Mer.)

Arbitro: Coco (Caltanissetta)

 

Big match al Santa Barbara, quest’oggi, dove i padroni di casa affrontano, in uno scontro al vertice, il Merì.

Nella giornata fredda di Cefalù, le due squadre si affrontano sperando di conquistare punti importanti per continuare l’inseguimento della capolista Rocca.

Dopo pochi minuti, i padroni di casa, recriminano per un rigore non concesso dal signor Coco di Caltanissetta, dopo che Caronia, trovatosi solo davanti al portiere, viene atterrato in area di rigore.

La partita è lenta a prendere il giusto ritmo: i tiri di Ceraulo, dalla lunga distanza, riscaldano il pubblico cefaludese ma, le conclusioni, terminano, per lo più, alte sopra la traversa.

 Il Merì prova dei timidi attacchi e va pure vicino al vantaggio alla mezz’ora, con un gran tiro di Quattrocchi che termina di poco a lato.

Il Cefalù prova ad affondare il colpo, anche grazie alle belle giocate di Caronia e alla determinazione di Fazio, ma l’attacco gialloblu non riesce a concludere un azione degna di nota. Gli ospiti, d’altro canto, sembra che si accontentino del pareggio, portandosi poco in attacco e giocando più sul fisico che sulla tecnica.

Nella ripresa, il Merì ha l’occasione (e sarà pure l’unica) di portare a casa la vittoria: al 2 minuto della ripresa, Compagno passa la palla al suo estremo difensore; il portiere gialloblu prende la palla con le mani. Per l’arbitro è punizione a due all’interno dell’area di rigore, con i gialloblu che protestano vivamente visto che, a parer loro, il retropassaggio era avvenuto con un tocco di coscia.

La punizione, però, viene ribattuta dalla barriera, per poi terminare fuori; il successivo calcio d’angolo, verrà, poi, neutralizzato dalla difesa dei padroni di casa.

I normanni non demordono, provano ad andare in avanti per trovare il possibile gol del vantaggio con Caronia e D’Amico ma sono poche le idee in avanti e, l’estremo difensore del Merì, ha l’unico compito di posizionare la sfera nell’area piccola e far ripartire il gioco con le rimesse dal fondo.

Gli unici momenti da annotare sono le due espulsioni, una per parte: al 72° minuto, quella del terzino del Cefalù, Badalamenti e, allo scadere della partita, Lo Monaco, per gli ospiti, entrambi per somma di ammonizioni.

 

Un Cefalù stanco e con poche idee, chiude il 2014 in casa mantenendo sì, l’imbattibilità tra le mura amiche ma, presentandosi alla grande sfida di domenica prossima contro la capolista Rocca, senza una pedina importante come Badalmenti e con poca lucidità in fase offensiva.

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