Il consigliere Carmelo Sacco questa mattina ha presentato al protocollo del Comune formale atto di dimissioni dal ruolo di Capogruppo Consiliare del Pd accennando a motivazioni politiche e personali.
Ad una attenta lettura delle motivazione addotte da Sacco, che riportiamo qui di seguito, le motivazioni politiche sembrano prevalere, facendo così emergere un nuovo caso nel frammentato e burrascoso clima politico termitano. L’ormai ex capogruppo afferma che non sussistono più le condizioni per rappresentare in modo unitario il Partito Democratico termitano.
“Nella mia breve esperienza politica ho cercato – scrive Sacco – al di là di ogni ragionevole dubbio, di lavorare con passione a contribuire al miglioramento della vita per la nostra Comunità e allo stesso tempo propormi come soggetto unitario sia con le forze di opposizione ( laddove esistono punti di interesse comune nel rispetto delle nostre posizioni ) , sia con gli indispensabili alleati di maggioranza e sia all'interno del Pd con il Gruppo Consiliare; tali condizioni politiche non sussistono in questa delicatissima fase della vita pubblica cittadina e quindi ritengo dignitoso fare un passo indietro per facilitare riflessioni e soluzioni nell'esclusivo interesse della Città e del Pd locale , Partito a cui mi sento legato e che modestamente ho, insieme ad altre figure di rilievo , contribuito a rinnovare e rilanciare come primo soggetto politico a Termini Imerese. Sono convinto che Termini abbia bisogno estremo di essere governata al meglio delle sue intelligenze più vive e disponibili (anche indipendenti dai Gruppi politici) con modernità e competenza per un grande progetto politico e sociale innovatore e aggregante a medio lungo termine; serve assai poco vivere alla giornata senza nuove e concrete prospettive di sviluppo del territorio. Su queste basi – conclude Sacco – continuerò a rappresentare e sostenere da Consigliere Comunale Pd con nuova determinazione gli interessi generali dei Termitani, anteponendo ad essi ambizioni personali o interessi di Partito, privilegiando il rapporto con la gente in carne e ossa.”
Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, il segretario del Pd Angelo Cascino, già informato delle dimissioni di Sacco, ha preferito non rilasciare alcun commento