Impianti di Piano Battaglia, “salta” il capitolo nella Finanziaria: apertura invernale a rischio

Redazione

Cronaca

Impianti di Piano Battaglia, “salta” il capitolo nella Finanziaria: apertura invernale a rischio

15 Maggio 2018 - 13:55

Saranno mesi di “passione” quelli che attendono gli amanti della neve e di Piano Battaglia. Perché la stagione invernale 2018/2019 potrebbe nemmeno cominciare e gli impianti rimanere chiusi. Il problema è il “nodo” della manutenzione delle piste. Quest’ultima è di competenza della Città metropolitana, ma negli ultimi due anni è stato il gestore privato (la Piano Battaglia srl) a farsi carico delle spese. Per favorire lo sviluppo turistico del comprensorio sciistico era stato proposto un emendamento alla Finanziaria regionale. Finito, però, tra quelli accantonati all’ultimo momento per mancanza di tempo nella trattazione della legge di stabilità siciliana. E’ stato così, ancora una volta, rinviato nei bilanci della Regione, dei Comuni e della stessa Città Metropolitana l’appostamento di risorse per la programmazione dei trasporti pubblici e la manutenzione della viabilità, ma soprattutto delle piste da sci, senza le quali non sarà possibile la riapertura degli impianti già dal prossimo inverno. Risorse che adesso potrebbero essere inserite nel collegato alla Finanziaria, che a breve l’Ars dovrà varare.

Una vicenda che andrebbe risolta proprio in queste settimane, visto che la programmazione degli interventi va fatta adesso per evitare di arrivare a novembre senza le condizioni per una eventuale apertura in caso di neve. Nonostante ciò, la Piano Battaglia srl è già proiettata sulla stagione estiva. La seggiovia riprenderà a funzionare dal 15 giugno fino al 15 settembre. Se gli uomini della Forestale confermeranno la sensibilità degli anni precedenti, nel finalizzare il loro lavoro di manutenzione, anche alla pulizia dei sentieri a sostegno della fruizione del Parco, si creeranno ancora i presupposti per soddisfare l’interesse per le Madonie e per Piano Battaglia anche in estate. Le stime sui flussi turistici – che interessano le zone costiere della piana di Campofelice e di Lascari, senza dimenticare Cefalù – quest’anno sono date in crescita, grazie alla riapertura del Club Med.

(Fonte Palermo Today)

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