Cronaca

L’ultima carta prima di scomparire: a Termini il corteo degli ex operai Blutec

Il grande sciopero prosegue. Gli operai dell’ormai ex Blutec non hanno nessuna intenzione di mollare e sono pronti a dare battaglia. “E’ vergognoso quello che sta accadendo alla Blutec. Il rilancio dello stabilimento si è trasformato nell’ennesima beffa per i lavoratori, che alla fine si ritrovano a pagare le spese della mala gestione manageriale – dicono i segretari generali palermitani dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm Angela Biondi, Ludovico Guercio e Vincenzo Comella – Il governo deve intervenire convocando al più presto tutte le parti per impedire l’ennesimo disastro industriale in un territorio già fortemente penalizzato. Tutti i lavoratori metalmeccanici di Palermo e della provincia, da Carini alle Madonie, sono solidali con il dramma che stanno vivendo i lavoratori della Blutec di Termini Imerese, in una zona emblematica della deindustrializzazione da tempo in corso in tutto il nostro territorio”.

Domani quindi si tornerà in piazza, a pochi giorni dall’altro sciopero di qualche giorno fa,  per provare ad ottenere risposte che fino ad ora non sono mai arrivate. Domani è previsto un lungo corteo che sfilerà davanti ai cancelli dell’ormai ex stabilimento Blutec, ex fabbrica Fiat, ex macchina dei sogni.

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