Cefalù antifascista, cittadinanza onoraria a Liliana Segre

Redazione

Politica - L'annuncio del sindaco

Cefalù antifascista, cittadinanza onoraria a Liliana Segre
Il sindaco Rosario Lapunzina: "A nome di tutti i cefaludesi giungano alla senatrice a vita Liliana Segre i sentimenti di vicinanza, sostegno e solidarietà"

11 Novembre 2019 - 13:03

Cefalù, al pari di numerosi comuni italiani che in queste ore si stanno mobilitando in difesa dei valori fondanti la nostra Nazione, riconoscerà, con atto formale, la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, vittima del nazismo, del fascismo e dell’ignoranza.

Liliana Segre è storicamente ed umanamente unita a Cefalù come ad ogni altro Comune d’Italia, poiché il legame si incentra sul fatto che tutte le comunità locali del nostro Paese seguono i principi fondamentali della Costituzione Repubblicana che all’art.3 dichiara solennemente: ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali’.

“La senatrice Segre – scrive in una nota il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina – è una delle poche sopravvissute ad Auschiwitz, luogo in cui l’abiezione umana raggiunse l’apice, e porta sulla propria pelle, indelebile, il marchio nazista che ricorda la viva testimonianza della catastrofe che fu la Shoah. A nome di tutti i cefaludesi giungano, dunque, alla senatrice a vita Liliana Segre i sentimenti di vicinanza, sostegno e solidarietà. Cefalù, città che annovera tra i suoi figli 5 martiri del razzismo, barbaramente assassinati nel 1899 nella cittadina americana di Tallulah, è da sempre città impegnata nella lotta contro le ingiustizie, le disuguaglianze, la violenza ed il razzismo”.

Per questo lo scorso anno l’Amministrazione comunale, insieme alla sezione MASCI, in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo dell’ONU, ha promosso una manifestazione con il coinvolgimento delle scuole, una conferenza alla quale hanno preso parte illustri relatori e una borsa di studio in merito a componimenti sul tema dei diritti umani.

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