Addio anche al laboratorio analisi. I sindaci: “basta depotenziamenti”

Redazione

Cronaca - Ospedale di Petralia Sottana

Addio anche al laboratorio analisi. I sindaci: “basta depotenziamenti”
In una nota congiunta firmata dai sindaci dei 9 comuni delle alte Madonie tutte le richieste rivolte alla direzione strategica dell'Asp

25 Febbraio 2020 - 12:35

L’Ospedale di Petralia Sottana continua a perdere pezzi. L’ultima notizia riguarda il laboratorio analisi che da Unità Operativa, secondo i piani dell’Asp di Palermo, diventa un semplice centro prelievi. La notizia ha scatenato la reazione dei Sindaci dei 9 Comuni delle Madonie che oggi si sono ritrovati nella Sala Riunione, al 4° Piano dell’Ospedale di Petralia, per fare il punto sulla situazione, sempre più critica, della Struttura.

“Dispiace dirlo- si legge in una nota diramata dai primi cittadini dei 9 comuni – ma ad oggi, dopo più’ di un anno di interlocuzioni e incontri vari con l’Azienda, assistiamo ancora a provvedimenti che depotenziano il nostro Ospedale. I Sindaci hanno più volte espresso in tutte le sedi l’apprezzamento per l’attenzione che le SS.LL., hanno rivolto e rivolgono all’ospedale dì Petralia, con la previsione, nei rispettivi provvedimenti programmatori, di una serie di dotazioni che vanno nella direzione di sostenere e rilanciare il Nosocomio. Constatiamo però che, in attesa di attivare i servizi aggiuntivi previsti, l’Ospedale di Petralia continua a perdere pezzi. Da ultimo, ad esempio, il laboratorio analisi che da Unità Operativa passerebbe a semplice punto prelievi. Tale ipotesi rischia di determinare l’ulteriore abbandono della struttura ospedaliera da parte degli utenti madoniti, sguarnendo ancora di più l’ospedale di personale medico e rendendolo sempre meno attrattivo per il personale chiamato a prendere servizio a Petralia”.

I Sindaci chiedono anche che il Pronto Soccorso venga potenziato (e ampliato nel numero di stanze a disposizione dei pazienti) e che il laboratorio di analisi venga mantenuto come tale, con adeguate risorse umane e possibilmente con nuove apparecchiature, in modo tale da essere autonomo dalle altre strutture ospedaliere e comunque sufficiente riguardo alle funzioni ordinarie e straordinarie legate soprattutto alle emergenzeurgenze di pronto soccorso. Si chiede inoltre di garantire la continuità del servizio H24 per le emergenze-urgenze di ginecologia-ostetricia. Si chiede di abbandonare la logica dei numeri, e di condividere le scelte sulla Sanità Pubblica con i Sindaci delle comunità. I Sindaci lanciano infine un forte appello ai medici e professionisti che sono chiamati a scegliere la propria sede di servizio affinché scelgano l’ospedale di Petralia.

La nota diramata alla stampa è firmata dai sindaci dei comuni di Alimena, Bompietro, Blufi, Castellana Sicula. Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa

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