Recovery Plan a trazione “nordista”: i sindaci del Sud protestano. Anche sulle Madonie

Redazione

Cronaca - La protesta

Recovery Plan a trazione “nordista”: i sindaci del Sud protestano. Anche sulle Madonie
I sindaci insieme alla Giunta e ai Consiglieri Comunali occuperanno l'Aula Consiliare dei rispettivi comuni

21 Aprile 2021 - 18:59

Oltre 500 sindaci di rispettivi Comuni del Sud Italia sono sul piede di guerra contro la pianificazione degli intervento del Recovery Plan che il Governo sta preparando. “Contro la “rapina” che stanno perpetrando le lobby economiche finanziarie concentrate nelle regioni del Centro e Nord Italia – spiegano i sindaci – con l’avallo del Governo Nazionale, dei Sindacati, delle organizzazioni di categoria e purtroppo anche dell’Anci, 500 Sindaci delle regioni del Sud Italia (Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna), si stanno mobilitando per impedire questa frode”.

Come affermato in diverse occasioni dalla Ministra Mara Carfagna, il Governo Nazionale sta pianificando gli interventi del “Recovery Plan” a vantaggio delle regione del Nord, tant’è che dei 209 miliardi di euro stanziati dalla Commissione Europea, di cui la stessa ha destinato il 68% alle regioni del Sud Italia, stanno perpetrando in questa rapina assegnando alle Regioni del Sud soltanto il 40% dei fondi europei. “Questa manovra – spiegano i sindaci – fa emergere l’ennesimo tradimento nei confronti del Sud, sottraendo 60 miliardi di euro dai fondi stanziati. I Sindaci del Sud non accettano queste condizioni”.

A prendere parte alla protesta anche i sindaci delle Madonie: “Noi che viviamo nei nostri territori e che ogni giorno sosteniamo gli imprenditori locali, i professionisti, i lavoratori e i giovani che vogliono investire il loro sapere, le loro risorse umane ed economiche nei nostri territori, non staremo fermi e passivi ad assistere all’ennesima beffa – ha detto il sindaco di Salvatore Cicero – Questa frode costringe i nostri comuni e le nostre regioni a non poter competere con le realtà economiche e sociali più avanzate per mancanza di adeguate infrastrutture”.

E i sindaci per far sentire la loro voce, il prossimo 25 Aprile 2021, alle ore 12 saranno in piazza Plebiscito a Napoli, per “protestare contro questo raggiro e rivendicare la stessa dignità delle regioni del Centro-Nord Italia”.

Giorno 21 Aprile, alle ore 19, alcuni Sindaci dei Comuni siciliani di Cammarata (Sindaco Mangiapane), Naro (Sindaco Brandara), Alessandria della Rocca (Sindaco Bubello) Camastra (Sindaco Gaglio), Bompietro (Sindaco D’Anna), Collesano (Sindaco Meli), Polizzi Generosa (Sindaco Librizzi), Montemaggiore Belsito (Sindaco Mesi), Castelbuono (Sindaco Cicero), insieme ai Presidenti dei Consigli, alle Giunte Comunali e ad alcuni Consiglieri Comunali occuperanno l’Aula Consiliare dei rispettivi comuni, fino alle ore 17 del 22 Aprile 2021, quando sulla pagina Facebook dei propri Comuni, manderanno una diretta in cui spiegheranno le ragioni di questa protesta e le “motivazioni di questo furto – spiegano ancora i primi cittadini – che se confermato, ipotecherà per altri decenni lo sviluppo culturale, sociale ed economico delle regioni del Sud”.

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