Si conclude con l’assoluzione dell’ex sindaco di Polizzi Generosa Giuseppe Lo Verde, il primo grado della particolare vicenda avvenuta nel 2017 e che aveva visto finire sotto processo l’ex primo cittadino. Lo Verde denunciò il ritrovamento di una testa di cinghiale davanti la sua abitazione. I carabinieri che seguirono le indagini, sostennero però la tesi della simulazione.  Ad assolvere l’ex sindaco dall’accusa di simulazione di reato, è stato il giudice monocratico del tribunale di Termini Imerese, Daniela Mauceri. Soddisfatto l’avvocato Giovanni Pagano, che ha sempre affermato la totale estraneità del suo assistito ai fatti che gli venivano imputati. Secondo l’accusa, l’episodio non corrispondeva al vero: “In quanto i resti del suino si trovavano fin dalla mattinata della medesima giornata a 30 metri di distanza dal cancello della casa del sindaco”. E quindi Lo Verde “simulava le tracce di reato di minaccia grave ai suoi danni, creando così i presupposti per l’iscrizione di un procedimento penale a carico di ignoti e l’avvio delle conseguenti indagini”. A distanza di 6 anni, il proscioglimento dalle accuse.