Isnello, oltre 600 mila euro per la nascita di piccole e medie imprese

Redazione

Cronaca - Il bando

Isnello, oltre 600 mila euro per la nascita di piccole e medie imprese
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto

09 Giugno 2023 - 12:19

Il Comune di Isnello, vincitore del Bando Mic “Piccoli Borghi” a valere sul Pnrr col progetto “Itinera” per la riqualificazione culturale e sociale, è destinatario di un ulteriore fondo di 645.664 euro finalizzato a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo locale. Le domande potranno essere presentate a partire dall’8 giugno 2023 fino all’11 settembre 2023.

L’avviso si rivolge a micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi rivolti alla popolazione locale e ai visitatori. I progetti dovranno avere a cuore la sostenibilità ambientale delle soluzioni proposte facendo attenzione alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, e promuovendo modelli di economia circolare.

Nello specifico possono presentare domanda: micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative; le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo; le persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, purché esse, entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni, facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni; le imprese agricole per iniziative non riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Sono ammissibili le spese, al netto dell’Iva, concernenti le seguenti voci di investimento: impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi; beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni, correlate all’iniziativa da realizzare; opere murarie e impianti generali di servizio fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile, per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle sedi operative.

Sono ammissibili anche le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile: materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo; utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento; canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale; prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata; costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura massima del 90% e per un importo massimo del contributo pari a 75.000 euro. Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di: nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo; imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili. I progetti proposti possono avere un valore massimo di 150.000 euro e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda. La durata massima prevista è di 18 mesi a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione. Tutti i progetti dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025. Il bando è disponibile a questo link: https://urly.it/3vn-b

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