E’ durata 94 anni (dal 1929, anno in cui vide la luce il nuovo Istituto) la gloriosa storia del Magistrale di Petralia Sottana. Ebbene sì, l’ultimo studente ha appena varcato i cancelli del liceo delle scienze umane dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Pietro Domina” per conseguire l’ultimo diploma che porterà il simbolo dello storico istituto. Rimarrà tale, un ricordo indelebile, ma “fiorito”, nel cuore spezzato di tutti i madoniti. Chiude i battenti un’istituzione, un leggendario via vai di giovani talenti e “maestri”, spesso anche di vita, un ruolo fondamentale nella formazione delle giovani generazioni non solo locali. Era divenuto ormai da qualche anno il liceo delle scienze umane, nato dalle ceneri delle vecchie strutture e articolazioni. Perplessità, programmazione, dubbi: 4 ipotetici iscritti non sono bastati a rinnovare il “pass” alla storia. “Purtroppo si conclude una storia lunghissima – spiega il dirigente scolastico Ignazio Sauro – dispiace per la tradizione e per la comunità di Petralia. E’ un’occasione per riflettere su un nuovo inizio, mi auguro che le parti interessate sappiano trovare una nuova unione di intenti. Il mio augurio è che ciò possa portare ad un nuovo “portone” con un affaccio molto vasto sul futuro”.

Triste ma speranzoso il primo cittadino del borgo madonita: “E’ difficile in una giornata come questa non emozionarsi – sottolinea Pietro Polito – il nostro istituto vede gli ultimi studenti diplomarsi e non possiamo pensare alla sua storia. Un punto di riferimento per le Madonie, vogliamo che il resto non diventi storia da museo, bensì una nuova sfida. Speriamo di trovare nuove e importanti definizioni per questo istituto che potrà e dovrà continuare a dire la sua. L’amministrazione si impegnerà in questo e sono convinto che il territorio lavorerà in tal senso”. “Stiamo costituendo un comitato spontaneo affinché non si disperda il patrimonio artistico e culturale della scuola – ha detto Salvina Farinella, ex docente e comitato Pro Magistrale – un archivio storico notevole, vorremmo che si costituisse un museo che serva a valorizzare questo immenso patrimonio”. Suggestiva ed emozionante la testimonianza di Arturo Neglia che, negli anni ’40, frequentò seppur per poco tempo l’istituto Magistrale: “Petralia Sottana era un paese pieno di vita, la gente ospitava studenti provenienti da tutta la Sicilia. Era un paese allegro, la presenza dei giovani determinava un’area di festa continua. Ricordi meravigliosi”.