Non c’è pace per gli automobilisti madoniti costretti ancora una volta a dover fare i conti con un equilibrio precario della viabilità. Tiene banco il curioso caso della “Gangi-San Mauro” che, tra “passerelle” e foto di rito, potrebbe essere il titolo di un capolavoro cinematografico di David Fincher. Riavvolgiamo il nastro e prepariamo i pop corn. Circa un anno fa erano stati consegnati i lavori per la messa in sicurezza di alcuni tratti dell’arteria che collega Gangi e San Mauro Castelverde. I due milioni di euro, finanziati dalla Snai, che andavano ad aggiungersi ai circa 14 già stanziati dalla Regione Siciliana per “mettere al sicuro” (lavori in corso) la via di collegamento tra i due comuni, la statale 120 e la statale 113 (dall’Etna alle Madonie), riguardavano quattro punti lungo la strada provinciale 60 (tra le contrade Pastonello, Montededero e bivio Comunello), due interventi lungo la provinciale 52 (tra il bivio di Borrello e il bivio lungo la statale 113), alcuni tratti tra Gangi e bivio Calabrò e la provinciale 52 tra la frazione di Borrello e bivio Finale di Pollina.

Ma si sa, in un “kolossal” che si rispetti, il colpo di scena è proprio dietro l’angolo. Quasi all’altezza dell’incrocio con l’arteria Gangi-Castel di Lucio, sul territorio di Gangi, infatti, a circa dieci giorni dalla conclusione delle opere di assestamento dei tratti critici, un avvallamento ha squarciato il manto stradale appena realizzato creando non pochi disagi agli automobilisti. “Qualcosa non ha funzionato – spiega il sindaco Giuseppe Ferrarello – una via di comunicazione di vitale importanza che attendiamo da tantissimo tempo. Abbiamo avuto rassicurazioni da parte della direzione lavori, dal Rup e dall’impresa che, a brevissimo, interverranno per ripristinare l’inconveniente”. “Entreremo in azione nei prossimi giorni – sottolinea l’ingegnere Elio Venturella, Direzione Viabilità Città Metropolitana di Palermo – l’impresa sarà sul posto immediatamente. Contiamo di risolvere la situazione già la settimana prossima”.