Il comune di Petralia Sottana ha annunciato ufficialmente di aver affidato a privati il rifugio “Il Grifone” di Piano Battaglia. Ad aggiudicarsi il bene un’associazione temporanea di imprese composta da Nigrelli srl, Rifugio dello Scoiattolo e Antonio Mirabella. Un modello di affidamento innovativo, secondo la metodologia dei bandi partecipati, suggerita dal Forum Disuguaglianze e Diversità. Attenzione che si sposta dunque sulla cultura della montagna, partecipazione pubblica e sensibilizzazione ambientale.

“Il modello preposto non è basato solo su criteri meramente economici – spiega il sindaco Pietro Polito – sostenibilità, sviluppo, utilizzo di prodotti locali e qualità progettuale punti imprescindibili. Tutto ciò con un processo di coinvolgimento degli operatori locali potenzialmente interessati, che a loro volta hanno fornito stimolanti suggerimenti che sono stati valutati e poi integrati nel bando stesso. E’ stato un atto di coraggio in quanto si tratta di metodologie innovative che rompono gli schemi degli affidamenti classici. La struttura è stata affidata e dai prossimi mesi partiranno le attività che consentiranno un’efficace interazione con la popolazione locale e l’ampio bacino turistico che, da sempre, frequenta Piano Battaglia e le Madonie”.

Altra importante novità è l’affidamento del punto di ristoro “Capanna Verde” situato all’interno del parco urbano “Silva dei Riformati”. Anche in questo caso l’affidamento riguarda un gruppo di tre imprenditori: Leo Albanese (legale rappresentante), Robert Pepe e Giovanni Dinolfo. “L’auspicio – continua il primo cittadino – è che i nuovi gestori riescano a valorizzare una importante area verde a vantaggio della comunità e del flusso turistico”. Esaltazione del verde e sviluppo economico i punti cardine del progetto: “Speranza che si fonda anche sull’impegno in termini di valorizzazione del polmone verde del nostro comune – conclude Polito – di rilevanza il protocollo d’intesa con l’Orto botanico di Palermo e il Parco delle Madonie che prevede la realizzazione di un giardino botanico montano. Nuova linfa a due luoghi simbolo del territorio e concrete occasioni di lavoro, con l’impegno a creare un calendario di eventi coordinato con il centro storico e realizzato in sinergia con gli operatori turistici”.