Caccamo. Il neo assesore Giuseppe Misuraca replica al consigliere Comparetto

Giuseppe Di Gesù

Politica

Caccamo. Il neo assesore Giuseppe Misuraca replica al consigliere Comparetto
Tributi locali

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nello scambio di vedute tra il sindaco di Caccamo, Dott. Andrea Galbo, e il presidente della commissione consiliare al bilancio, consigliere Dott. Salvatore Comparetto, sull’assenza ingiustificata dei consiglieri comunali nella seduta del 30 settembre scorso che – a parere del Sindaco – era stata “un’occasione persa per diminuire i tributi locali della comunità caccamese”, il neo assessore “tecnico” alle entrate, Dott. Giuseppe Misuraca, fa rilevare che “quando nel massimo consesso civico si devono discutere argomenti particolarmente importanti, che riguardano in maniera diretta l’intera comunità, come l’applicazione dei tributi locali, sarebbe opportuno non utilizzare termini di appartenenza politica quali maggioranza e opposizione invitando tutti al senso di responsabilità e moderazione specie in un momento così difficile per la comunità e per le famiglie tutte. Nessun amministratore e consigliere comunale vorrebbe imporre ai propri concittadini tributi e tasse. La verità, dunque, va rintracciata nel rispetto delle disposizioni e dei parametri legislativi, che impongono alle amministrazioni comunali l’incremento delle entrate, sempre più finalizzate all’erogazione dei servizi essenziali alla comunità.”

 “In tale direzione – continua  il neo assessore – i pareri tecnici e giuridico-contabili, favorevoli e non, previsti dalla legge e resi dai funzionari del Comune e dal Collegio dei revisori, devono essere interpretati come garanzia di legittimità degli atti a tutela di amministratori e consiglieri comunali. Se si riuscisse a ragionare in questo modo, verosimilmente si potrebbe rendere un servizio migliore alla propria comunità.”

“Per quanto riguarda l’applicazione della TARI per l’anno 2015 – dichiara l’assessore -, benché il legislatore abbia previsto che il costo del servizio debba essere interamente coperto con i proventi della tassa, ciò nonostante, il nuovo regolamento adottato dal consiglio comunale è riuscito a prevedere l’applicazione di nuove agevolazioni e/o riduzioni (circa cinquantamila euro), rispetto al regolamento in vigore fino all’anno scorso.”

“Come prevede l’iter – conclude Misuraca – il passo successivo consisteva nel determinare le nuove tariffe per il 2015 e di ciò si sarebbe dovuto dibattere nella seduta consiliare del 30 settembre scorso. Non essendo stato possibile procedere alla loro quantificazione – per il motivo oramai noto – sarà necessaria una operazione di conguaglio, che avverrà nei termini e nei modi stabiliti dalla legge.”

 

 

© Riproduzione Riservata

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it