Al momento è stato comunicato solo in forma riservata, da Giuseppe Ferrarello, ai più stretti collaboratori, ma l’ufficializzazione potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Il candidato sindaco che prenderà il testimone dell’uscente Ferrarello è Francesco Migliazzo, da 10 anni presidente del Consiglio Comunale ed ora pronto al grande salto. Ha superato la concorrenza della vice presidente Concetta Quattrocchi e di Roberto Domina, capogruppo prima di “Progetto Futuro” e poi di “Gangi Protagonista”, le due liste civiche con cui Ferrarello ha governato per due mandati il Comune di Gangi. Ora alla storica compagine che ha sempre sostenuto il sindaco uscente si è aggregato anche il Partito Democratico che metterà in lista 2 o 3 candidati. Probabilmente 1 uomo e due donne.
L’uomo giusto potrebbe essere l’ex sindaco Liborio Miserendino, il primo fra i dem a convertirsi, già 10 anni fa, al credo ferrarelliano, anticipando di 5 anni il gruppo del sindacalista Carmelo Giunta e di 10 anni tutti gli altri. Miserendino gode della fiducia di Giuseppe Ferrarello e potrebbe essere l’uomo giusto per andare ad occupare lo scranno più alto di Palazzo Bongiorno. La presidenza del consiglio, lasciata libera da Migliazzo, toccherà infatti al PD e Liborio Miserendino sembra avere tutte le carte in regola, tanto da essere l’unico tesserato dem a far parte del “comitato politico” nominato da Giuseppe Ferrarello.
Francesco Migliazzo si prepara quindi a la più facile delle partite. Correrà quasi sicuramente senza avversari, così come i 12 consiglieri che verranno “benedetti” da Giuseppe Ferrarello per andare ad occupare sia i banchi della maggioranza che quelli in cui una volta c’era l’opposizione.
Il sindaco Giuseppe Ferrarello ha contattato la Redazione per una replica, ecco quanto dichiarato: “Smentisco il contenuto dell’articolo – ha detto Ferrarello – Non è stato ancora deciso il nome del candidato sindaco, come non sono state decise le candidature in Consiglio comunale, e la presidenza del Consiglio”.
