Dietro incarico delle autorità ecclesiali e diocesane è stato operato un intenso e faticoso lavoro di catalogazione e risistemazione delle carte archivistiche della Chiesa Madre di San Nicolò a Gangi. L’archivio, oltre a registri di matrimoni, battesimi, morte, amministrazione ecclesiale (XVI-XX secolo), custodisce numerosissimi documenti relativi alla storia religiosa e sociale gangitana e del territorio. Documenti che versavano da decenni in uno stato di grave disordine e confusione.

L’archivio è stato riordinato da un team guidato dallo storico Mario Siragusa. Il team è stato composto da Francesco Paolo Pinello (sociologo), Sabrina Cusimano (laureanda), Anna Calcavecchia (docente presso le scuole del territorio), Francesca Vazzano studentessa universitaria. I lavori di riordino erano stati affidati ad altro soggetto che dopo aver preso l’impegno con la parrocchia si è dileguato, disattendendo l’impegno preso.

L’archivio storico di San Nicolò, che contiene notizie sulla medesima chiesa e su altre chiese gangitane, costituisce una preziosissima fonte per la ricostruzione della storia religiosa e sociale locale, nonchè delle singole famiglie gangitane. Un archivio che potrà essere utile a studiosi, scuole e Università vista la sua importante valenza per la storia del territorio madonita. Giorno 22 febbraio l’indice di fondi e materiale archivistico è stato consegnato da Mario Siragusa (coadiuvato da Francesca Vazzano) presso la Chiesa Madre a don Pino Vacca arciprete di San Nicolò che ha puntualmente fornito il supporto logistico per l’espletamento dell’attività di riordino citata ed è stato il promotore dell’operazione sotto la supervisione delle autorità al ramo diocesane (delle operazioni accessorie e di dettaglio in merito verranno a breve espletate). L’Archeoclub d’Italia sede di Gangi ha dato, attraverso i suoi aderenti, un contributo importante in merito.

(Nella foto, Mario Siragusa, Francesca Vazzana e don Pino Vacca)