L’appello a Mattarella e Conte: “Il raddoppio non sia un’incompiuta”

Redazione

Cronaca - La lettera

L’appello a Mattarella e Conte: “Il raddoppio non sia un’incompiuta”
Nuovo appello per evitare che venga “programmata” una nuova “incompiuta” lungo la linea ferrata Messina-Palermo-Trapani.

24 Giugno 2020 - 10:07

Nuovo lettera appello dai Comitati “Pendolari Sicilia – Ciufr” e “Cefalù-Quale ferrovia” ai presidenti della Repubblica, Sergio Mattarella e del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ma anche ai Ministri competenti, ai vertici del Governo Regionale siciliano e delle Ferrovie dello Stato per scongiurare il pericolo che venga “programmata” una nuova “incompiuta” ferroviaria lungo la dorsale tirrenica Messina-Palermo-Trapani. In particolare si vuole evitare che la Messina-Palermo (di 224 chilometri), dei quali 144 chilometri sono già quasi totalmente in esercizio a doppio binario, rimanga una nuova “incompiuta” tra Patti in provincia di Messina e Castelbuono con i rimanenti 80 chilometri circa a binario singolo, senza nulla togliere ai programmi di sviluppo su rotaia nel resto dell’Isola.

Tale richiesta-appello, viene formulata in vista del Consiglio dei Ministri dopo i vari incontri con Vittorio Colao e gli “Stati generali” per formulare le richieste di risorse finanziarie all’UE per realizzare opere infrastrutturali, a seguito della pandemia da Covid 19, per un equilibrato sviluppo delle varie regioni, scevro da personalismi, campanilismi, o interessi politico-elettoralistici. Ciò, anche per evitare che i “fiumi” di denaro che verranno chiesti dall’Italia all’Unione Europea (attraverso il Recovery Fund) vengano in grande parte destinati – forse anche su indicazione dei governatori e/o amministratori del momento delle varie aree – alla realizzazione di opere ricadenti nei loro territori elettorali, così penalizzando lo sviluppo armonico della Sicilia.

Per questo, come già esposto al Capo dello Stato ed al Presidente del Consiglio, si chiede nuovamente il rifinanziamento del doppio binario per i rimanenti 80 chilometri della tratta Patti-Castelbuono, lungo i 224 chilometri della dorsale tirrenica Messina-Palermo, (Corridoio Transeuropeo N.1, Asse Berlino Palermo, Network Ten-T Berlino, litoranea tirrenica Messina-Palermo-Trapani) secondo quanto deliberato favorevolmente dal Cipe nella seduta del 13 maggio del 2010. Oltre al finanziamento per la realizzazione del doppio binario della Palermo-Trapani, destinando immediatamente a uno o più lotti a “doppio binario” di tale tratta, le risorse finanziarie che – per quanto a noi noto – il Piano per il Sud ha previsto solamente per l’ammodernamento a binario singolo. La lettera è firmata dal presidente del Comitato Pendolari Sicilia – Patto Pendolari Italiani – Ciufr – Giacomo Fazio e dal presidente e portavoce del Comitato Cittadino “Cefalù-Quale ferrovia” – Vincenzo Cesare.

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