A pochissimi giorni dalla frana che ha sconvolto la comunità di Polizzi Generosa, un’altra comunità si trova succube dei movimenti franosi quasi sicuramente causati dagli incendi che quest’estate hanno devastato il territorio madonita. Questa volta il comune interessato è quello di Petralia Sottana. Il fronte della frana, che era ferma dal 1977, è vastissimo: si parla di centinaia di metri e decine le case interessate. Le prime avvisaglie già nel pomeriggio. Alcuni cedimenti hanno interessato le case nella zona del museo Collisani che ha subìto alcuni danni che saranno valutati nei prossimi giorni.

“Ma ancora – dice il sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia – non abbiamo contezza di tutte le case interessate dal movimento franoso e quindi dai cittadini. Molte di queste abitazioni sono vuote, ma abbiamo chiesto a tutti i residenti della zona di lasciare le loro case per stanotte in attesa di verifiche che saranno effettuate domani mattina”. La zona interessata dalla frana è quella che va da sopra al museo fino al quartiere San Giovanni. “Come abbiamo verificato dai primi istanti si tratta di una riattivazione di una vecchia frana del 1977 – dice il sindaco – data in cui sono stati registrati gli ultimi movimenti di questa zona. Ci sarebbero delle lesioni in varie abitazioni, ma è presto per fare la conta dei danni”. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia municipale. Domani mattina è previsto l’arrivo dei tecnici della protezione civile regionale che valuteranno la situazione.