“Suo figlio è in carcere, servono soldi per liberarlo”: la truffa agli anziani madoniti

Redazione

Cronaca - I 10 consigli dei Carabinieri

“Suo figlio è in carcere, servono soldi per liberarlo”: la truffa agli anziani madoniti
Alle vittime, tutte anziane, il truffatore faceva credere di essere l’avvocato di un congiunto appena arrestato e detenuto presso una caserma dell’Arma

04 Aprile 2019 - 13:21

Ieri su provvedimento emesso dalla Procura di Sciacca in provincia di Agrigento, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a Napoli un 34enne del luogo. A conclusione delle indagini sviluppate dalla Stazione di Terrasini, questi – con precedenti specifici – è stato individuato quale responsabile di 10 truffe perpetrate dal’1 all’’8 agosto 2018, nei Comuni di Sciacca (AG), Menfi (AG), Alcamo (TP), Terrasini (PA), Partinico (PA), Campofelice di Roccella (PA), Caltavuturo (PA), San Vito lo Capo (TP), Capaci (PA).

Alle vittime, tutte anziane, il truffatore faceva credere di essere l’avvocato di un congiunto appena arrestato e detenuto presso una caserma dell’Arma, che quindi non poteva essere contattato in alcun modo, ottenendo gioielli o denaro in cambio della immediata liberazione. Per essere più credibile, faceva parlare gli anziani, al telefono, con un sedicente Maresciallo dei Carabinieri, rimasto ignoto.

Un terzo soggetto è stato denunciato, quale prestanome che si era intestato il noleggio della vettura usata per le truffe. I tre sono riusciti ad impossessarsi complessivamente di circa 23.000 euro. Intanto l’Arma dei Carabinieri ha presentato un vademecum con consigli utili per prevenire le truffe ai danni degli anziani. Il manuale è consultabile cliccando qui  e permette di evitare di cadere vittime di raggiri da parte di malintenzionati.

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